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Alopecia Areata

L’alopecia areata, o semplicemente alopecia, è una patologia che causa la caduta di capelli e/o peli in una o più aree del corpo. Più comunemente essa si manifesta a livello del cuoio capelluto e del volto. Secondo l’Australian College of Dermatologists si stima che 1 persona su 50 soffra di questa patologia. In questo articolo forniremo tutte le informazioni necessarie per conoscere l’alopecia areata, descrivendone le caratteristiche, le cause più comuni e le possibili cure.

Con più di 6,8 milioni di casi negli Stati Uniti, l’alopecia areata è una patologia autoimmune che nella maggior parte dei casi determina la perdita di peli e/o capelli a chiazze. Proprio la natura della malattia fa si che la caduta sia differente da un individuo all’altro. Per esempio, mentre in alcuni pazienti essa è limitata a poche chiazze, in altri casi invece può essere molto più estesa.

In alcuni casi l’alopecia areata può determinare la perdita completa dei capelli, mentre in altri si può verificare la caduta completa dei peli del corpo. Sebbene la patologia possa interessare uomini e donne di tutte le età, la maggiorate dei soggetti è colpita prima dei 30 anni.

In ambito medico la perdita dei capelli viene definita ‘alopecia totale’, mentre la perdita di peli su tutta la superficie del corpo (per esempio a livello di sopracciglia, pube e ascelle) è detta ‘alopecia universale’. Sebbene tale condizione sia fonte di disagio per svariati motivi, essa tuttavia non comporta dolore, né rischi per la vita.

Secondo l’American Academy of Dermatology, i soggetti interessati da alopecia sono maggiormente a rischio di sviluppare altre complicazioni. Tra queste vi è la possibilità di sviluppare altre forme autoimmuni, come le patologie tiroidee, oppure forme allergiche come l’eczema o la febbre da fieno.

Quali sono le cause dell’alopecia areata?

Secondo diversi studi, l’alopecia areata si manifesta quando le cellule all’interno del follicolo pilifero vengono attaccate dai leucociti del soggetto. Le ragioni che portano il sistema immunitario ad aggredire il follicolo pilifero restano ancora sconosciute, ma è ampiamente condiviso il fatto che tale attacco determini una riduzione delle dimensioni del follicolo con conseguente rallentamento dello sviluppo del pelo.

I ricercatori che studiano la patologia sono fortemente convinti che esista un legame diretto tra alopecia e patrimonio genetico del paziente. Non è dunque un caso che 1 soggetto su 5 interessati da alopecia abbia un parente che ha sviluppato la malattia. Altri studi hanno anche individuato un legame tra lo sviluppo di alopecia e quello di altre patologie autoimmuni, come alcune forme di tiroidite e la vitiligine.

Sebbene sia opinione condivisa che lo stress giochi un ruolo fondamentale nell’eziologia dell’alopecia areata, l’evidenza scientifica a supporto è limitata. Nonostante la patologia si manifesti in casi gravi di stress, la ricerca suggerisce che il fattore scatenante è comunque di natura genetica.

In sostanza, è la predisposizione genetica del soggetto a determinare l’aggressione dei follicoli piliferi da parte del sistema immunitario.

Che aspetto ha l’alopecia areata?

Sebbene le aree interessate da alopecia siano normalmente glabre, ci sono anche casi in cui alcuni peli non sono colpiti. È anche possibile che le aperture dei follicoli non siano danneggiate, come nel caso dell’alopecia non cicatriziale.

A volte i soggetti colpiti presentano sintomi come prurito, bruciore o distrofie ungueali. In quest’ultimo caso, le unghie possono diventare ruvide, opache, presentare depressioni puntiformi, linee o macchie bianche.

In un certo numero di soggetti colpiti da alopecia, i peli tendono a spezzarsi prima che la patologia si localizzi a livello della cute (peli cadaverizzati). Inoltre, nelle aree interessate possono comparire peli bianchi.

Come già detto, la gravità della patologia dipende dal tipo di alopecia: chi soffre di alopecia totale subirà principalmente la perdita dei capelli, metre chi soffre di alopecia universale tenderà a perdere i peli su tutto il corpo.

Come si diagnostica l’alopecia areata?

Se si ritiene di essere affetti da alopecia areata, è consigliabile consultare un medico, il quale sarà in grado di fornire una diagnosi accurata valutando l’estensione dell’area colpita e analizzandola al microscopio.

Se la valutazione dei sintomi non porta ad una diagnosi certa, il medico potrebbe decidere di effettuare una biopsia cutanea. Questa procedura richiede l’asportazione di un piccolo frammento di pelle da esaminare.

Ci sono cure disponibili per l’alopecia areata?

È importante sottolineare che sebbene ci siano alcune opzioni per la cura dell’alopecia areata, tale patologia non si può prevenire e tantomeno risolvere completamente.

Corticosteroidi

Una delle opzioni per la cura dell’alopecia comporta l’uso di antinfiammatori come i corticosteroidi. Questi farmaci possono essere assunti per via orale o iniettati localmente. Le terapie disponibili attualmente agiscono sul sistema immunitario oppure stimolano la crescita del pelo.

Si auspica che questo tipo di trattamento, che dev’essere ripetuto ogni 4-6 settimane, determini la ricrescita pilifera. Alcuni soggetti riferiscono che la procedura sia piuttosto sgradevole per via delle iniezioni (se si opta per le inoculazioni locali). Inoltre si sono verificati alcuni casi di temporanea depressione della pelle, condizione che nella maggior parte dei casi migliora col tempo.

Minoxidil

Questo tipo di trattamento si basa sulla somministrazione topica di una soluzione che contiene Minoxidil 5%. Il soggetto deve applicare la soluzione in diverse parti del corpo, più comunemente in corrispondenza del cuoio capelluto, della barba o delle sopracciglia. Ripetendo l’applicazione 1 o 2 volte al giorno, si dovrebbe stimolare la crescita del pelo.

I soggetti che curano l’alopecia areata con il Minoxidil possono interrompere il trattamento quando i peli ricominciano a crescere. Tuttavia, in alcuni casi l’uso esclusivo del Minoxidil non è del tutto efficace e richiede l’associazione con altri metodi.

Anthralin unguento o crema

Un’opzione aggiuntiva per chi soffre di alopecia areata è l’uso di unguento o crema a base di Anthralin. Chi opta per questo trattamento deve applicare la soluzione una volta al giorno direttamente sulle aree glabre. Occorre lasciare agire la soluzione per un breve periodo, prima di rimuoverla. Quando il trattamento si dimostra efficace, si ottengono risultati evidenti in 8-12 settimane.

Va sottolineato che l’Anthralin può avere effetti indesiderati, quali l’irritazione e una leggera decolorazione della pelle. Tuttavia, utilizzando l’Anthralin per brevi periodi questi effetti tendono a ridursi.

Quali precauzioni di sicurezza deve prendere chi soffre di alopecia areata?

  • I peli sulla superficie del corpo rappresentano una barriera contro gli agenti esterni.
    Chi soffre di alopecia areata deve quindi considerare quanto segue:
  • Se ci si espone al sole, accertarsi di utilizzare una crema solare con adeguata protezione.
  • Se l’alopecia ha causato la perdita completa dei capelli, allora è strettamente necessario proteggere il capo dal sole utilizzando un cappellino, una sciarpa o una parrucca.
  • È anche buona precauzione l’uso di occhiali avvolgenti per proteggere gli occhi da pulviscolo e detriti, funzione normalmente svolta da ciglia e sopracciglia.
  • L’applicazione di unguento all’interno delle narici può compensare la funzione protettiva normalmente svolta dai peli presenti nelle cavità nasali, oltre a contribuire al mantenimento dell’umidità delle mucose.
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Domande Frequenti

Quali parti del corpo possono essere interessate dall’alopecia areata?

L’alopecia areata può presentarsi in due forme principali. I soggetti che perdono i peli su tutta la superficie del corpo, dal cuoio capelluto alle sopracciglia, alle ascelle e al pube, soffrono con molta probabilità di alopecia universale. Se invece la predita di peli riguarda solo il cuoio capelluto, allora con molta probabilità si tratta di alopecia totale. Si consiglia vivamente di consultare uno specialista per ottenere una diagnosi corretta.

Quanto è diffusa l’alopecia areata?

L’alopecia areata è più comune di quanto non si creda. Secondo le statistiche dell’Australian College of Dermatologists, 1 individuo su 50 ne è affetto. Inoltre, i ricercatori della National Alopecia Areata Foundation ritengono che più di 147 milioni di persone nel mondo svilupperanno la malattia nel corso della vita.

Come può l’alopecia areata condizionare la vita di chi ne è affetto?

L’alopecia areata non è una condizione invalidante dal punto di vista medico, pertanto la maggior parte di chi ne soffre gode di ottima salute. Tuttavia, gli effetti della patologia si ripercuotono principalmente sulla sfera emotiva.

Quanto tempo occorre per essere certi di avere l’alopecia areata?

Nella maggior parte dei casi, consultando un medico si può ottenere una diagnosi di alopecia areata pressoché immediata. Il medico vorrà analizzare al microscopio le aree interessate e se non fosse in grado di fornire una diagnosi, effettuerà una biopsia cutanea. Questo comporta l’asportazione di un piccolo lembo di pelle nell’area colpita, che verrà ulteriormente analizzato per valutare l’intensità della caduta di peli e/o capelli.

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